Mappa delle piste ciclabili di RomaUn'iniziativa nata da cittadini che usano la bicicletta come mezzo di trasporto urbano, quelli del movimento romano di #salvaciclisti, per restituire un feedback all'amministrazione capitolina, nello specifico all'Ufficio ciclabilità di Roma Capitale.
Grazie a Crowdmap, un sistema open source,  e alle mappe di piste ciclabili di OpenStreetMap, anch'esso open source, è stato realizzato un servizio accessibile da Web, e tramite applicazioni anche da smartphone, con cui è possibile inviare in forma geolocalizzata una segnalazione, una notizia, una foto o un video sullo stato delle piste ciclabili della Capitale: https://ciclabiliromacapitale.crowdmap.com

Crowdmap è un servizio open source per creare mappe geolocalizzate in maniera collaborativa basato su piattaforma Ushahidi, un progetto nato in africa "...grazie alla passione per la rete e all'indignazione politica di un gruppo di giovani kenyani che, durante i disordini scoppiati dopo le elezioni del 2007, hanno scelto di non arrendersi alla solita 'amnesia' che circonda i conflitti africani. L'idea è scaturita da Ory Okolloh, avvocatessa trentenne nata a Nairobi e cresciuta in giro per il mondo [...]. Mentre nel paese infiammavano gli scontri etinici e i media nazionali cercavano di insabbiare la vera portata del dramma, Ory e i suoi amici afropoliti (un neologismo che definisce gli africani cosmopoliti) sono riusciti a documentare omicidi, violenze e soprusi, grazie alle testimonianze di cittadini reporter che hanno inviato sms, foto e video". La cosa incredibile è che il tutto è stato messo in piedi da qualche blogger, lavorando a distanza ed in poche settimane. La piattaforma è stata poi usata da Al Jazeera per raccontare quello che accadeva nella Striscia di Gaza durante l'operazione Piombo fuso, visto che i giornalisti venivano bloccati alle porte della Striscia, ed ha rivelato tutto il suo potenziale durante il terremoto di Haiti". (Fonte 'La Scimmia che vinse il Pulitzer')

 

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